E’ da un po’ di tempo che mi frulla in testa l’idea di parlarvi di Loro: gli Asini..
Raccontarvi il modo in cui li vedo io, a prima vista sembrano tutti uguali ma non è affatto così!
Stasera finalmente mi sono messa al PC ed ho deciso di farlo, per me non è sempre facile trasferire su “carta” i miei pensieri.
Quattro di questi amici sono entrati nella mia vita 10 anni fa ed ora ne fanno parte integrante: sono i nostri compagni di viaggio…
Perchè nostri? Perchè se penso a loro non posso non pensare a Claudia: la mia “socia”, una Collega con la C MAIUSCOLA e la sorella maggiore che non ho mai avuto.
..Torniamo agli Asini!
Iniziamo dai 4 “veterani”: Crep, Vito, Mora e Stringa.
Loro sono arrivati a Ponte alle Catene quando ancora non esisteva la fattoria di Ponte alle Catene come la conoscete voi..
Claudia me lo racconta sempre: erano tra i 16 asinelli impauriti e diffidenti che per primi sono entrati a far parte dell’allevamento delle Bandite, lei ha impiegato mesi ad avvicinarli.
Le Bandite di Scarlino sono i propietari degli asini che fanno attività con noi.
E sono state fondamentali in questo percorso: senza il loro progetto FI.L.AMI ed il corso di Mediazione con l’asino non sarei qui a scrivere, grazie alla fiducia che ci hanno accordato è nata AsiniAmo.
Se non ci avessero dato in affidamento gli asini non so se ci sarebbe stata l’associazione, sicuramente sarebbe stato più arduo intraprendere questo percorso.
Torniamo ai nostri 4 amici che da 10 anni condividono il nostro cammino…
Vito: il Professore!
Sempre presente, paziente.. la nostra sicurezza!
Un Divano bello morbido, visto che è un po’ rotondetto, la serenità fatta asino.
Il primo asino su cui ho fatto il sacco di patate, quello che mi ha fatto entrare in questo mondo di contatti, attese, silenzi carichi di emozioni e guarda un po’ se ricordo bene anche quella volta ero in coppia con Claudia.
Vito che in inverno si trasforma in un orsacchiotto da quanto è peloso.
Lui è sempre stato lì con noi ad ogni passo, ogni incontro, ogni nuova esperienza lui è sempre presente accanto a noi.
Crep
Il nome a lei l’ho dato io…
Perchè è dolce come le creps!!
Lei all’inizio era un po’ titubante o forse eravamo noi che non eravamo poi così convincenti..
Comunque quando ha capito che quello che le chiedevamo si poteva fare, si è trasformata in una compagna fedele.
Anche lei è una Prof!
Ed anche lei come Vito c’è sempre nelle nuove avventure..
Un’asina saggia!
Si divide con Stringa la guida del Branco, a volte con qualche bisticcio!
Mora
Lei è una mangiona! Non perde mai l’occasione di fare uno spuntino, tutti i “nostri asini” sono belli tondi ma sopratutto di lei non si può dire che sia disappetente!
.. ed è una Fifona!
Si la descriverei così, anche se durante questo percorso ha imparato a vincere molte delle sue paure, ad affidarsi a noi ed a prendersi il suo spazio e l’affetto dei “suoi bambini” come Miriam, che dice a tutti che a Follonica lei ha la sua asinella di nome Mora. Tra loro è stato amore al primo incontro. Se sente che chi le è accanto (bambini compresi) è convinto di quello che fa, lavora tranquilla e serena, altrimenti ogni tanto chiede per qualche attimo la nostra presenza..
Stringa
10 anni fa era la più piccola e gracile di tutto il gruppo..
Ora la sua tempra si vede subito in mezzo al branco: quando Pato e Tempesta fanno i rompiscatole li rimette al loro posto in 5 secondi anche se sono il doppio di lei!
Amica del cuore di Mora, loro sono inseparabili, probabilmente Mora ha bisogno della sicurezza di Stringa..
Quando va in calore un uomo direbbe che è come una donna col ciclo! Nervosetta insomma.. Lei è tutta testa!
Capisce subito quando può fare quello che vuole e non esita a dimostrarlo!
Poi ci sono loro: Pato e Tempesta delle Bandite!
Con loro il percorso di preparazione agli incontri è stato più facile e veloce, vuoi perché eravamo più sicure e serene in quello che facevamo, vuoi perché essendo tra i primi asini nati a Ponte alle Catene, sono stati fortunati: non hanno mai conosciuto il lato cattivo degli esseri umani.
Loro non li abbiamo dovuti conquistare; sono due scimmiette dispettose sempre in mezzo ai piedi quando entri nel paddok.
Pato e Tempesta si sono affidati a noi da subito senza riserve..
Loro sono migliori amici, inseparabili, forse ancora di più di Mora e Stringa, anche se non potrebbero essere più diversi.
A volte per far capire quanto sono diversi ma allo stesso tempo complementari dico che Pato è caratterialmente simile a Claudia e Tempi a me!
Pato
L’asinello color cipria con l’occhio tondo un po’ bovino..
Non incarna affatto l’esemplare standard di asino Amiatino.
Mi piace definirlo un cavallo nel corpo di un Asino (ha anche le proporzioni di un cavallino).
San dispetto! Sempre in mezzo.. Se non lo consideri trova il modo di farsi considerare!
Non ha paura di nulla!
Con lui se pensi di fare il furbo e fare le cose “tanto per” te lo puoi scordare; ti mette subito alla prova, quando c’è un bimbo che fa il furbetto strafottente, con Pato ha il suo bel da fare, se non si mette in discussione non combina nulla, insomma ha pan per focaccia!!
Tempesta (per gli amici Tempi)
Mai nome fu meno azzeccato…
Lui è un timidone, un tenerone, inizialmente ha bisogno di studiarti, capire che non sei pericoloso..
Un asino Amiatino Doc: lui si che corrisponde a tutti i canoni di razza.
Con lui all’inizio abbiamo affrontato passo-passo alcune paure, è un asino che si affida molto all’operatore che ha accanto, ma è un animale schietto, sincero, se lo conquisti avrai un compagno fedele..
Lui va d’accordo con le bimbe!
Loro solitamente sono più coccolone e meno irruente dei maschi e se lo conquistano nel giro di poco a suon di carezze ed abbracci.
Tutti e sei sono Asini certificati idonei per gli Interventi Assistiti con Animali (quello che facciamo assieme) da un Medico Veterinario Esperto in IAA, perchè come si suol dire: “Gli esami non finiscono mai” ed anche loro come noi ne hanno dovuto affrontarne uno per poter fare questo lavoro.
Noi dal canto nostro dopo il corso fatto 10 anni fa s’è dovuto chiedere il riconoscimento di tutto il percorso formativo ed esperienziale, per fortuna siamo stati promossi a pieno ed abbiamo acquisito la qualifica ministeriale di Coadiutori dell’Asino.
Si una qualifica ministeriale: non basta avere un asino per poter fare attività con loro, c’è una normativa nazionale che regola il tipo di incontri che facciamo, ma di questo vi parlerò in maniera più approfondita un’altra volta…
Intanto vi ringrazio per l’attenzione e spero di avervi trasmesso parte del carattere dei Nostri Amici e dell’affetto che provo per loro.
Alla prossima!
Monica